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BINOMI CHE TORNANO VITTORIOSI, 

ALTRI CHE PARTONO IN TRASFERTA

Nel giro di un paio di settimane per le amazzoni del Dressage Life Team due gare all’estero e una in Italia

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Appena rientrata la campionessa azzurra paralimpica Francesca Salvadè dalla trasferta in Austria, a Stadl Paura, un team di giovanissime amazzoni con i loro cavalli è partito alla volta di Lipizza, Slovenia, per partecipare all’evento internazionale che si svolgerà questo fine settimana. In realtà anche altri binomi del DL sono rientrati da una diversa trasferta, dopo aver partecipato al Master Iberico, ma di questo daremo conto in una successiva notizia. 

 

Dunque andiamo per gradi: Francesca Salvadè ha onorato l’uniforme delle Fiamme azzurre e anche il nostro centro ippico nel quale si allena con Norma Paoli e Italo Cirocchi, con una serie di vittorie che l’hanno resa protagonista -insieme ad altri azzurri-  del Cpedi austriaco. Infatti Francesca, che come noto gareggia nel Grado 3, in sella al suo Escari ha conquistato il primo posto in ciascuna delle tre gare disputate in altrettante giornate a Stadl Paura. Nel dettaglio: nel Para GP A (70.278% dei punti assegnabili), nel Para GP B (72.000%) e nel Freestyle (75.467%). Oltre a questo Francesca Salvadè ha contribuito al 2^ posto nella prova a squadre del Team Italia che, guidato dal capo-équipe Alessandro Benedetti, era composto oltre che da lei stessa con il suo possente baio, anche dalla plurititolata Sara Morganti con Mariebelle (Grado 1) -tre vittorie su tre gare anche per lei- da Federica Sileoni s(Grado 5) su Leonardo (1^ nel GP A e poi 2^ nel GP B e nel Freestyle) e Carola Semperboni (Grado 1) con Shiraz 37 (3^ nel Para GP A). Della formazione azzurra faceva parte anche Max Chiatante (Grado 1) con il suo Un Euro. La prova a squadre è stata vinta dalla Germania, poi dietro l’Italia si sono classificate (Austria e Polonia). 

Insomma una trasferta di grande successo per la nostra “Franci”, che all’Olimpiade di Parigi aveva sfiorato la medaglia di bronzo chiudendo al 4^ posto individuale i Giochi a cinque cerchi, e che ad ogni stagione si mostra sempre più competitiva.

 

Mentre Escari si gode il meritato riposo dopo il rientro al DL, altri suoi compagni di scuderia sono saliti sul van per raggiungere Lipizza e partecipare l’internazionale di dressage che inizierà venerdì 30 per concludersi il 1° giugno. Lipizza è nota in tutto il mondo per aver dato origine all’allevamento del Cavallo Lipizzano, razza voluta dall’arciduca austriaco Carlo II (1580) quando il luogo faceva parte dell’impero austroungarico. Questi cavalli resero possibile la creazione della celeberrima Scuola Spagnola di Vienna, dove ancora oggi vengono addestrati all’Alta Scuola, così come del resto -in tempi più recenti- anche a Lipizza. 

 

Questo lo “squadrone” che, accompagnato dai loro istruttori Italo Cirocchi e Norma Paoli (e da una formazione di genitori/sponsor/groom/autisti e via elencando) scenderà nel rettangolo si gara di un sito così famoso:

-Emma Alessandrà - Oliver Viz

-Daria Marinucci - Delillo

-Beatrice Tiana - Jezebel Odette B

-Carlotta Vallarella - Jaquar 

-Sara Mafezzoli - Carpaccio

Ciascuno nella sua categoria darà il massimo e, indipendentemente dai risultati che conseguiranno, per queste giovanissime partecipanti sarà stata una esperienza importante.

La parola d’ordine è sempre la stessa: Dressage Life, One Team, One Dream! 

Francesca Salvadè sul podio di Stadi Paura tra Federica Sileoni, a sinistra, e Sara Morganti.

Norma Paoli

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