NORMA PAOLI
DRESSAGE LIFE
Scrivono di noi
Equitazione che passione. Centro Dressage Life.
Un allevamento di talenti
La scuderia è diretta da Italo Cirocchi e dalla moglie, l’azzurra Norma Paoli. Qui la Brianza si conferma una terra fertile per i campioni di domani.
di PAOLO MANILI -
29 settembre 2023
Binomi del dressage life per il secondo anno consecutivo agli europei in Belgio
USMATE VELATE (Monza Brianza), 22 luglio 2024 - E’ partita nella notte di sabato 20 luglio in direzione Belgio la “spedizione” del Centro Ippico Dressage Life che raggiungerà gli impianti di Opplagbeek, sede dei Campionati Europei di dressage giovanili, categorie Children e Junior. Dunque per il secondo anno consecutivo il bel centro ippico diretto da Norma Paoli e Italo Cirocchi, due tecnici che non hanno bisogno di presentazioni, contribuisce ancora una volta a comporre le squadre azzurre giovanili di dressage da schierare nei rettangoli dell’appuntamento continentale. Un contributo di lavoro e di impegno, spesso premiato da successi e piazzamenti di rilievo nelle principali gare nazionali e internazionali.
Nella categoria junior Carlotta Vallarella gareggerà con Jaquar e in quella Children (under 14) Matteo Borghesi sarà in sella a Quattromani, disponendo anche di un cavallo di riserva, Grace DBG, sua partner dell’anno scorso all’evento continentale. Il terzo binomio del DL è quello composto dalla children Giada Guida e Keep Out. I primi due hanno già partecipato agli Europei dell’anno scorso a Kronenberg, Germania, dove Borghesi entrò in finale chiudendo poi al 13esimo posto mentre la Vallarella dovette fare i conti con qualche intemperanza del nevrile Jaquar. Quest’anno la bionda Carlotta e il grintoso Matteo ci riprovano con i loro cavalli, a loro volta più ricchi di esperienze nuove, che li hanno visti protagonisti e spesso vincitori in gare nazionali e internazionali nella seconda parte del 2023 e nel primo semestre di quest’anno. Prima esperienza europea, invece, per Giada Guida e Keep Up, che hanno tutte le carte in regola ber ben figurare. Con loro i genitori dei tre azzurrini, formidabili sponsor e organizzatori della trasferta di cavalieri e cavalli del DL.
Per la cronaca il Team Italia children di cui fanno parte Matteo Borghesi con Quattromani e Grace DBG, nonché Giada Guida e Keep Up è composto anche da Matilde Manzato con Fine Boy 10, Vittoria Volpi con Dorotea di Fonteabeti, riserva Aurora Cristaldi con Incredible Dream, in forze ad altri club ippici. Dal canto suo Carlotta Vallarella e Jaquar sono invece affiancati nel Team Italia Junior da Mavie Cigagna con Fifa Pearl VCG, Virginia Spoenle con Bob Marley 10 e Edoardo Zara con Donnatelli.
A guidare la delegazione azzurra è la team manager e capo-équipe Laura Conz, con lei ci sono il tecnico federale olandese Ghislain Fouarge, l’assistente del capo-équipe Laura Berruto e il veterinario della squadra
I cavalli del Team Dressage Life viaggiano su un bellissimo van Mercedes -ricorda molto quelli “faraonici” che si vedono nel mondo della F1- dotato di tutti comfort equini a “cinque stelle”, capaci di assicurare il miglior welfare ai quadrupedi durante il percorso, con tanto di sosta a metà viaggio durante la quale i cavalli-atleti di Carlotta, Matteo e Giada dormiranno in un centro ippico scelto per fare tappa. Poi l’ultimo balzo verso le scuderie di Opplagbeek e incontrare gli altri componenti del Team Italia arrivati con i loro mezzi, e per entrare decisamente nel più elettrizzante clima agonistico dei campionati.
(Articolo di Cavallo 2000)
Dressage, gli azzurrini preparano gli Europei
Lavoro con i tecnici federali al centro ippico Dressage Life, in Brianza: “La Fise ha scelto ancora il nostro impianto, è un orgoglio”
In vista dei campionati europei giovanili di dressage del prossimo luglio i tecnici della Federazione Italiana sport equestri hanno organizzato il consueto incontro mensile con i migliori binomi, prassi consolidata dal 2022. Stiamo parlando di childrens (dai 12 ai 14 anni), junior e under 21 di una disciplina, il dressage, che nel nostro Paese stenta a decollare. E pensare che nei fiammanti Anni ’90 la Nazionale maggiore rasentò il podio europeo chiudendo quinta, e l’Italia venne indicata come la nazione emergente in questo settore ipertecnico dell’equitazione.
Poi il declino, tanto che oggi il dressage azzurro non è (ancora) in grado di schierare una squadra in campo internazionale vive di partecipazioni individuali. Per ripartire la Fise punta sui giovani e lo stage di cui parliamo fa parte di tale programma. Come sede è stato scelto il bellissimo Centro Ippico Dressage Life di Usmate-Velate, Monza, diretto da Italo Cirocchi e sua moglie Norma Paoli, campioni azzurri e tecnici di spessore. “Già l’anno scorso - ci spiegano - il nostro impianto era stato scelto dalla Federazione per il raduno collegiale degli azzurri paralimpici, prima degli Europei di Riesenbeck, Germania (oro di Sara Morganti e quarto posto della squadra, ndr). Ora la Fise ci ha scelti di nuovo e ne siamo orgogliosi”.
All’incontro nella vasta struttura briantea sono stati convocati 14 ragazzi e ragazze, di cui nove presenti e cinque erano impegnati in gare in trasferta. Li elenca Laura Conz, azzurra di spicco “dell’epoca d’oro” di cui sopra, oggi team manager nazionale: “Sono tre children, ossia Matteo Borghesi, Giada Guida e Vittoria Volpi, poi i tre junior Mabie Cicagna, Carlotta Vallarella, Edoardo Zara, infine tre under 21, Martina Lippi, Maria Vittoria Magni, Caterina Sangiorgi. Gli appuntamenti continentali degli U21 e U25 sono a St. Margarethen, Austria (14-20 luglio), quelli children e juniores a Oppglabbeek, Belgio (22-25 luglio). Il nostro obiettivo - conclude Conz -è ambizioso, ma per scaramanzia non lo dico qui”.
Il lavoro con gli azzurrini al Dressage Life l’ha svolto l’olandese Ghislain Fourage, tecnico federale, sotto lo sguardo di Katherine Ferguson-Lucheschi, componente la commissione dressage Fise: “ho ricevuto i complimenti - ci ha detto Fourage - dai “citti” di diverse Nazioni estere, segno che stiamo facendo un buon lavoro. Sono molto soddisfatto dei ragazzi e della lavoro svolto
In collaborazione con i loro istruttori. Gli Europei saranno una verifica”. Stavolta, insomma, pare che siamo sulla strada giusta.
Paolo Manili (articolo pubblicato su"Il Giorno", 24 giugno 2024)